Quando i figli raggiungono l’età scolare, i ritmi di una famiglia cambiano: agli impegni familiari e professionali dei genitori si aggiungono quelli scolastici dei più piccoli di casa.

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Se i tuoi orari di lavoro non ti permettono di passare con i tuoi figli le ore immediatamente successive al loro ritorno da scuola, normalmente dedicate allo studio e ai compiti a casa, probabilmente ti stai chiedendo se sia il caso di cercare una persona che offra un servizio di aiuto compiti.

D’altronde, anche i bambini che lavorano bene in autonomia possono aver bisogno di una guida allo studio, per non parlare degli allievi che vivono questo impegno con più difficoltà.

È per questo che una persona che offra ai tuoi figli un aiuto compiti può diventare un’ottima alleata per migliorare la loro resa scolastica e assisterli nei compiti prima del tuo ritorno a casa.

A seconda dell’età dei tuoi figli, il servizio di aiuto compiti può assumere sfumature diverse. Può in parte sovrapporsi a un servizio di baby-sitting e quindi diventare un sostegno a tutto tondo per bambini e bambine che frequentano la scuola elementare; se invece i tuoi figli frequentano già le scuole medie, l’aiuto compiti potrebbe richiedere conoscenze scolastiche più approfondite.

In questo articolo ti daremo qualche consiglio per orientarti nella ricerca di una persona che possa offrire un servizio di aiuto compiti con competenza e professionalità.

Cosa si intende per aiuto compiti

Prima di passare ai consigli pratici, definiamo cosa si intende esattamente per aiuto compiti. Spesso, ad esempio, questo servizio viene erroneamente confuso con quello delle ripetizioni scolastiche e la confusione può generare malintesi.

Il servizio di ripetizioni consiste nel ripasso del programma scolastico di una materia in cui l’alunno/a non è particolarmente forte. Prendere ripetizioni serve a colmare lacune in una specifica materia: si tratta quindi di un servizio che non ha la portata ampia dell’aiuto compiti.

Di solito, l’aiuto compiti è un servizio destinato soprattutto ad allievi delle scuole elementari o delle scuole medie.

Un/a professionista dell’aiuto compiti si muove con scioltezza su più materie scolastiche, perché il suo scopo è quello di accompagnare l’allievo/a con i compiti a casa assegnati dall’insegnante, a prescindere dalla materia.

Le mansioni di un/a professionista dell’aiuto compiti

Nelle mansioni di un/a professionista dell’aiuto compiti possono rientrare:

  • L’assistenza con i compiti a casa di qualsiasi materia scolastica
  • L’accompagnamento nella lettura, nello studio e nella ripetizione delle lezioni
  • L’approfondimento di parti del programma scolastico in cui l’allievo/a trova più difficoltà
  • Eventuale servizio di baby-sitting (accompagnare l’allievo/a nel tragitto scuola-casa, preparazione della merenda, attività ludiche…)

Per questo, prima di iniziare la ricerca, è importante stilare una lista delle necessità e degli impegni scolastici dei tuoi figli: in questo modo ti sarà più chiaro come modulare l’offerta di lavoro e quali mansioni richiedere a un/a professionista dell’aiuto compiti.

Consigli utili per la ricerca di un servizio di aiuto compiti

Ecco tre consigli per trovare un/a professionista dell’aiuto compiti che risponda alle esigenze concrete della tua famiglia:

  1. Specifica quali competenze stai cercando

Come abbiamo visto, poiché si tratta di un accompagnamento generico e a tutto tondo dell’allieva/o, l’aiuto compiti di solito non richiede una conoscenza approfondita delle materie scolastiche. 

Se però i tuoi figli hanno delle esigenze particolari o specifiche lacune in una determinata materia, fallo presente: in questo modo potrai selezionare una persona con una marcia in più nelle materie in cui i tuoi figli hanno bisogno di rinforzi. 

Indica con trasparenza l’età dei tuoi figli, quale classe frequentano e che tipo di aiuto compiti stai cercando: dovrà essere un appuntamento quotidiano? Sarà mirato a determinate materie o solo a certe tipologie di compiti? 

  1. Valuta eventuali esperienze passate di lavoro con i bambini

Chi meglio di te può sapere quanta pazienza è necessaria per far sì che i bambini si dedichino ai loro compiti? 

È per questo che un/a professionista dell’aiuto compiti non può prescindere da soft skills fondamentali come la pazienza e la comunicazione efficace con i bambini.

Per questo motivo, trovare una persona che abbia anche un’esperienza pregressa di lavoro con l’infanzia come baby-sitter o educatrice ti sarà molto utile. In questo caso, un/a professionista dell’aiuto compiti saprà gestire bene i naturali cali di attenzione dei bambini e organizzare anche le pause di gioco per far loro ricaricare le batterie. 

  1. Determina le tue necessità orarie e il grado di flessibilità del servizio

Ormai ogni bambino/a ha degli impegni settimanali da rispettare oltre alla scuola: lo sport, la musica o qualsiasi altra attività ricreativa si trasformano in impegni da incastrare con armonia nell’impegno scolastico dei tuoi figli.

Anche se la quantità di ore settimanali che i bambini dedicano allo studio può variare, l’impegno è soprattutto concentrato nelle ore pomeridiane.

Quando inizi a cercare un/a professionista dell’aiuto compiti che possa accompagnare i tuoi figli nello studio, cerca di specificare nel modo più chiaro possibile la disponibilità oraria che ti aspetti di ricevere.
In particolare, indica:

  • I giorni della settimana in cui richiedi il servizio (tutti i giorni o a giorni alterni?)
  • La disponibilità oraria nel corso della stessa giornata (solo alcune ore pomeridiane oppure fino a sera?)
  • Eventuali mansioni extra che non hanno prettamente a che fare con l’aiuto compiti (preparazione della merenda, accompagnamento da scuola a casa o ad altre attività ricreative,…)

Per concludere

Poter contare su una persona esperta nell’aiuto compiti è una vera salvezza per molte famiglie con orari settimanali complicati o impegnativi. 

Sapere che i tuoi figli verranno accompagnati nello studio e nello svolgimento dei compiti durante la tua assenza regala molta tranquillità. Per trovare la persona giusta, però, dovrai avere ben chiare le esigenze dei tuoi figli e i loro impegni settimanali, in modo da poterli indicare in modo trasparente nella tua offerta di lavoro.

Specifica sempre:

  • Quali competenze cerchi
  • Se la persona deve avere esperienze passate di lavoro con i bambini
  • Come preferisci gestire il tempo e se richiedi una certa flessibilità oraria

Have a nice job!

Alice è una copywriter specializzata in linguaggio inclusivo, con una lunga esperienza di scrittura di contenuti web nel settore viaggi e nel tech. Dal 2015 collabora attivamente con la comunità open-source di WordPress. Vive a Barcellona dal 2012.