Sei un genitore e non sai a quali attività iscrivere il tuo bimbo, o la tua bimba, e ti interessa saperne di più sui corsi di musica per bambini? Potrebbe essere un’ottima idea! Forse hai notato che, nonostante la tenera età, tua figlia mostra già una certa predisposizione per il ritmo battendo le manine a tempo, oppure che tuo figlio sorride e balla muovendo braccia e gambe quando sente una canzone

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Vuoi però capire di più alcuni aspetti, e avere maggiori informazioni, prima dell’iscrizione. Ti chiedi, infatti, quando avvicinare i bambini alla musica, quali sono i benefici che si ottengono da lezioni con insegnanti e vorresti avere alcuni consigli pratici per scegliere il corso giusto

Bene, non ti resta che leggere questo articolo che abbiamo scritto apposta per te, con l’obiettivo di chiarirti le idee per valutare al meglio gli annunci delle scuole e degli insegnanti di musica. 

Musica, maestro: iniziamo!

Quando avvicinare i bambini alla musica?

Questa è una delle domande più gettonate dei genitori, perché non hanno idea di quale sia l’età ideale per avvicinare i bambini alla musica.

Non esiste un’età adatta. I bambini possono iniziare sin da subito a entrare in contatto con il meraviglioso ed emozionante mondo della musica. Quello che invece cambia, in base all’età, è il grado di difficoltà delle lezioni e ciò che impareranno.

Infatti, esistono corsi di musica per bambini da 0 anni in su: naturalmente, a queste tenere età durante le lezioni richiedono la presenza di voi genitori. 

Le attività studiate per i piccoli sono divertenti e piacevoli, di avvicinamento alla musica, e consistono per lo più in giochi con strumenti a percussione, ascolto di canzoncine e filastrocche che stimolano il ritmo e la coordinazione motoria. Se le lezioni avvengono in presenza di altri bimbi non manca nemmeno l’occasione per socializzare.

Man mano che l’età aumenta, i corsi di musica per bambini diventano più strutturati e propedeutici alla musica e allo strumento. Imparano così a riconoscere l’intensità dei suoni, quelli più alti e quelli più bassi, le diverse velocità, ma anche a utilizzare la voce con il canto. 

Quando iniziare a fare musica?

Dai 6 anni in su, oltre alla pratica, nel programma di corsi e lezioni si inserisce anche la teoria per iniziare a leggere e scrivere la musica. I bambini e le bambine imparano così a conoscere le note musicali e a familiarizzare con il pentagramma. Possono essere attività noiose, e un po’ complesse, ma l’insegnante di musica per bambini sa come riuscire a fare mantenere la concentrazione e l’entusiasmo. 

Sempre a partire da questa età scolare, i piccoli possono iniziare ad approcciarsi agli strumenti per poi riuscire a suonarli. È probabile che i bimbi che hanno frequentato corsi musicali abbiano già sviluppato una preferenza per uno strumento musicale specifico e adatto all’età, come pianoforte, flauto, chitarra, violino, batteria e percussioni. Ed è un’ottima cosa, da assecondare!

5 benefici dei corsi di musica per bambini 

Come per ogni attività che si intraprende in età infantile esistono numerosi benefici dal punto di vista pedagogico, formativo, emotivo e cognitivo. 

Inoltre, i bambini sono reattivi e predisposti sin dalla nascita nei confronti del linguaggio universale della musica, per cui le attività proposte dai corsi sono per loro piacevoli e stimolanti. Basti pensare che per farli sorridere, o per calmarli, si cantano le ninne nanne

E ora vediamo tutti i benefici che derivano da un corso di musica per bambini e bambine. 

1. Stimola l’apprendimento

La musica sollecita il cervello, sia per quanto riguarda le emozioni, sia per l’aspetto cognitivo. L’educazione musicale, dunque, sin dalla più tenera età permette ai bimbi di essere più inclini all’apprendimento. Inoltre, suonare uno strumento stimola numerose capacità e funzioni cerebrali e potenzia la sostanza grigia, dove sono presenti i neuroni.

Anche a casa è importante che i genitori dedichino del tempo ai figli nell’ascolto della musica, di vario genere, o nelle attività ludiche ed educative in cui è inclusa questa forma artistica. 

2. Migliora la comunicazione e la creatività

Ascoltare e conoscere la musica, e soprattutto suonare uno strumento musicale, migliora le capacità di comunicazione e la creatività dei bambini. 

La musica, infatti, è un linguaggio artistico che coinvolge le emozioni e tocca corde, anche profonde, in chi la suona e in chi la ascolta. Fare musica, infatti, è un forma di espressione e di comunicazione, talvolta addirittura rappresenta una valvola di sfogo, al pari della danza e della pittura. 

3. Aumenta la concentrazione

Studiare musica e imparare a suonare uno strumento musicale non è un’attività semplice. Bisogna mettere impegno e costanza per riuscire a raggiungere gli obiettivi. Non bastano infatti la sola predisposizione musicale o la passione per note e ritmi. Per studiare musica è necessario raggiungere la concentrazione, fino quasi a estraniarsi da ciò che accade intorno, soprattutto se l’ambiente è rumoroso o fonte di distrazioni. 

4. Sviluppa la coordinazione motoria

Approcciarsi alla musica durante l’infanzia, anche con il semplice ascolto, stimola la coordinazione motoria. I più piccoli, infatti, istintivamente battono le manine, oppure muovono braccia, testa e gambe seguendo il ritmo della musica che stanno ascoltando. 

Suonare uno strumento, inoltre, potenzia ancora di più la coordinazione motoria. Prova a pensare, ad esempio, a un pianista o a una batterista: per suonare i rispettivi strumenti devono utilizzare entrambe le braccia e anche i piedi, e farlo a tempo. 

5. Cresce la fiducia in sé

Per tuo figlio o tua figlia imparare a suonare la sua canzone preferita, con lo strumento musicale del cuore, è sicuramente una grande soddisfazione. Perché ha raggiunto un obiettivo importante, e ciò aumenta la fiducia in sé e nelle sue capacità. 

Molto spesso, le scuole o gli insegnanti di musica per bambini organizzano anche i saggi e le esibizioni di fine anno. Ricevere gli applausi del pubblico è un’importante occasione di crescita, che ripaga dello studio e dell’impegno profusi durante l’anno, ed è una grande iniezione di fiducia.

3 consigli per scegliere i corsi di musica per bambini 

Ora hai sempre più le idee chiare sui corsi di musica per bambini e ti interessa capire come scegliere l’insegnante o la scuola più adatta? Ecco dunque i nostri 3 consigli utili, propedeutici alla scelta. 

1. Non forzare il bambino o la bambina

Prima di iscrivere tuo figlio, o tua figlia, a lezioni o a corsi di musica per bambini, valuta se è la scelta giusta. Talvolta, infatti, accade che imparare a suonare uno strumento musicale sia più un desiderio o un sogno dei genitori, e non dei figli. Se la musica non fa parte degli interessi del bambino, magari solo temporaneamente e per una fase, non forzarlo, altrimenti i corsi e le lezioni generano in lui un senso di frustrazione e di scarsa autostima

Per lo stesso motivo, non decidere tu lo strumento musicale da suonare: lascia libera la scelta, in base alle inclinazioni e alle preferenze. 😊

2. Valuta la vicinanza, i costi e gli orari dei corsi di musica per bambini

Più i bimbi sono piccoli, più c’è bisogno della presenza del genitore, o dei genitori, ai corsi di musica per bambini, dunque ti consigliamo di valutare la distanza da casa. Una scuola o un insegnante poco comodi da raggiungere, perché fuori zona, possono incidere sulla motivazione, sia dei bimbi stessi, che dei genitori. 

Tra gli elementi importanti da tenere in considerazione, aggiungiamo anche gli orari delle lezioni, in modo che siano i più indicati in base agli impegni quotidiani di mamma e papà, e i costi da sostenere. Così non avrai spiacevoli sorprese! 

3. Testa il corso con una lezione di prova 

Prima di iscrivere tuo figlio o tua figlia a un corso di musica per bambini, ti suggeriamo di fare un test con una lezione di prova, se è prevista dalla scuola o dall’insegnante.

In questo modo potrai verificare se le modalità e lo stile del maestro o della maestra di musica sono adatti, e se il primo impatto è positivo per il bimbo o la bimba. Se non è positivo, è meglio cambiare corso, oppure puntare su altre attività pedagogiche. È importante, infatti, che i bambini si sentano a proprio agio, in un ambiente accogliente e idoneo.

In questo primo test ti consigliamo anche di valutare le competenze e le esperienze dell’insegnante, non solo nell’ambito musicale ma anche in quello pedagogico. Potrebbe essere una buona idea confrontarti con altri genitori.

Trova i corsi di musica per bambini vicino a te 

Se leggendo il nostro articolo hai deciso che vale la pena cercare corsi di musica per bambini, perché sono numerosi i benefici, trova l’insegnante di musica vicino a te

Scegli la persona più adatta a cui affidare tuo/a figlio/a affinché impari a suonare uno strumento o a conoscere la musica giocando e divertendosi. 

Sarà musica anche per le tue orecchie.

Silvia è copywriter e content writer appassionata di scrittura inclusiva. Ha lavorato per molti anni in agenzia come addetta stampa ed esperta di comunicazione, specializzandosi in diversi settori. Dal 2021 è freelance.