In Italia condizionatori e climatizzatori sono molto diffusi. Secondo un report del 2022 di Assoclima-associazione dei costruttori di sistemi di climatizzazione, in Italia nel 2021 le vendite sono aumentate del 36,8%. E, sempre nello stesso anno, secondo l’Istat-istituto nazionale di statistica il 48,8% delle famiglie italiane, quasi una su due, possiede un sistema di condizionamento in casa. Si parla dunque di milioni di apparecchi in funzione ogni estate.
Ed ecco che quando arrivano i primi caldi, molte persone si ricordano dell’elettrodomestico e fanno i conti con la manutenzione di condizionatore o climatizzatore.

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Prima di avviare motore e split, infatti, è bene non rischiare con la propria salute e fare una bella pulizia, anche dei filtri, per evitare rischi. Ma anche per verificare il corretto funzionamento dell’apparecchio, in modo da scongiurare uno spreco energetico, nocivo per il pianeta già provato dai cambiamenti climatici e dall’inquinamento, e per il portafoglio.

Se il condizionatore è collocato in casa, puoi effettuare una pulizia fai da te. In altri casi, che scoprirai se prosegui nella lettura, è bene invece contattare una persona esperta di manutenzione di condizionatori, cioè un/a condizionatorista!

In questo articolo noi di Jopla ti spieghiamo molte cose utili sull’argomento, forse alcune di queste ancora non le conosci.

Allora, incominciamo? 😊

Manutenzione condizionatore: ogni quanto pulire

Iniziamo a dare informazioni e consigli utili sulle tempistiche della manutenzione per avere un condizionatore o climatizzatore pulito e ben funzionante.

Quando è bene dare una pulita e una controllatina, e come fare per garantirgli una lunga durata? Ecco cosa fare:

  • Pulisci accuratamente l’unità esterna (dove c’è il motore) e lo split interno prima di accendere il condizionatore dopo mesi di utilizzo;
  • in estate, durante il periodo di utilizzo, pulisci una volta al mese sia lo split (in alcuni casi anche ogni 15 giorni) che l’unità esterna (dovrebbe essere sufficiente una spolverata);
  • alla fine dell’estate, una volta non più in utilizzo, prima dunque di mettere a riposo il condizionatore, fai una pulizia dell’unità interna ed esterna;
  • mantieni lo split spolverato nei mesi di non utilizzo;
  • proteggi la macchina esterna con un telo in modo che non si accumulino polvere, foglie, ragnatele e gli insetti non facciano il nido. Se l’unità esterna non è coperta, è bene mantenerla pulita e libera da polvere. 

Manutenzione condizionatore: cosa succede se non pulisci?

Gli impianti di condizionamento, siano essi domestici o industriali, vanno sempre puliti e verificati. Per vari motivi. Ora vediamo i principali:

  • l’aria che entra deve essere pulita e sana (per i grossi impianti industriali, anche per evitare importanti pericoli per la salute, come legionella e muffe);
  • l’aria immessa deve essere filtrata da pollini e polvere per evitare allergie;
  • non ci devono essere perdite di gas refrigerante, dannose per l’ambiente e pericolose per la salute;
  • non devono esserci sprechi energetici. Se, ad esempio, i filtri dello split sono ostruiti dalla polvere, o il motore è pieno di foglie, ragnatele e polveri l’apparecchio consumerà più energia elettrica perché farà più fatica a funzionare;
  • una buona pulizia e manutenzione tiene lontani sia i miasmi, cattivi odori, provenienti dallo split, sia i rumori del motore.

Per un utilizzo domestico può bastare il fai da te (non sempre però), ma per impianti pubblici, aziendali e industriali bisogna chiamare condizionatoristi esperti e certificati.

Nel caso tu decida di procedere in autonomia, leggi bene il libretto o manuale di istruzioni e presta molta attenzione a non farti del male. Prima di iniziare, capisci se l’unità interna è raggiungibile comodamente, e così l’unità esterna. Verifica le tue condizioni prima di fare i lavori di pulizia. E valuta, in caso, l’aiuto da parte di un professionista certificato.

Manutenzione condizionatore e climatizzatore: quando contattare un/a professionista

Per gli impianti di casa è bene chiamare un/a condizionatorista se l’apparecchio:

  • non funziona bene;
  • ha meno potenza di raffreddamento;
  • perde gas refrigerante R32.

In questo caso rivolgendoti a un tecnico specializzato ed esperto eviterai un ulteriore inquinamento all’ambiente, dovuto a un maggiore consumo di energia elettrica e alla perdita di gas.

L’obbligo di manutenzione condizionatore

Per quanto riguarda gli impianti domestici, non è necessario sanificarli né possedere alcuna certificazione, a meno che l’apparecchio abbia una potenza maggiore di 12Kw e funzioni con gas R32. Lo dice il Dpr n.74/2013.

In questo caso, tali apparecchi sono veri e propri impianti di riscaldamento e, come avviene per le caldaie, sono necessari controlli periodici da parte di imprese certificate.

Per quanto riguarda le aziende e i luoghi di lavoro, consigliamo di visitare il sito web di Inail-Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e i materiali che l’Istituto mette a disposizione.

E ora, se il tuo apparecchio non supera la potenza indicata dalla legge, vediamo come si procede con una buona pulizia fai da te e quali prodotti usare.

Pulizia condizionatore fai da te

Sta per arrivare un grande caldo e a breve accenderai l’aria condizionata?

Ecco ora una piccola guida su come pulire l’unità interna e, nel prossimo capitolo, vedrai come fare con la pulizia dell’unità esterna, cioè della macchina dove alloggia il motore del condizionatore.

Come pulire l’unità interna, lo split, e i filtri

La pulizia non è complessa, ma verifica di potere accedere facilmente all’unità interna, senza metterti in pericolo. Vediamo come fare:

  • prima di iniziare consulta sempre il manuale di istruzioni;
  • scollega l’apparecchio dalla corrente;
  • estrai i filtri (le griglie sottilissime di plastica) dallo split. Se sono danneggiati o rotti è importante sostituirli altrimenti non filtrano l’aria da polvere, pollini,…;
  • togli la polvere in eccesso dai filtri con un panno asciutto o un aspirapolvere;
  • lava delicatamente i filtri con acqua tiepida, a cui puoi aggiungere un po’ di detergente neutro diluito, poi risciacqua bene i filtri;
  • lascia asciugare i filtri all’aria, al chiuso e all’ombra. Non accelerare il processo con il phon né al sole perché potrebbero danneggiarsi e accumulare polvere;
  • prima di rimettere i filtri in sede, verifica che si siano asciugati bene per evitare il rischio che si formino batteri e muffe;
  • spolvera lo split e, se vuoi, lavalo con un panno morbido, leggermente inumidito con acqua e detergente neutro;
  • puoi spruzzare spray igienizzanti e disinfettanti appositi sullo split e sui filtri, ma per gli impianti domestici può bastare spolverare e pulire i filtri con acqua.

Se il tuo apparecchio funziona con i filtri ai carboni attivi, dovrai estrarre quelli esauriti, smaltirli correttamente e mettere in ammollo in acqua tiepida, con un po’ di detergente neutro, quelli che riutilizzi. Poi è necessario risciacquare e lasciare asciugare bene i filtri al chiuso e all’ombra prima di rimetterli in sede. 

Come pulire l’unità esterna e il motore 

Se stai facendo la pulizia casalinga del condizionatore, fai da te, dovrai occuparti non solo dell’unità interna ma anche di quella esterna, dove alloggia il motore. Come abbiamo visto, è bene mantenere pulita anche questa componente, perché eviterai sprechi energetici dannosi per l’ambiente e il portafogli.

Ecco come fare:

  • verifica che l’apparecchio non sia collegato alla corrente e che sia spento;
  • segui il manuale di istruzioni;
  • togli sporco e polvere dalla copertura;
  • smonta la copertura e rimuovi polvere, foglie, eventuali ragnatele ed insetti;
  • per pulire puoi usare il tubo dell’aspirapolvere e un pennello per le parti più difficili da raggiungere;
  • dopo aver rimosso la polvere, pulisci le superfici con panno morbido umido e sgrassatore, ma non pulire con getti d’acqua.

Pulire con prodotti naturali

Per la pulizia di motore e split si possono usare anche prodotti alternativi come l’aceto – che è un ottimo sgrassatore – oppure il tea tree oil, un disinfettante naturale. Entrambi andranno ben diluiti in acqua.
Ora che hai scoperto tutti i passaggi e i consigli per la manutenzione del tuo condizionatore, o del climatizzatore, non ti resta che metterti all’opera. Oppure chiama un’impresa o un/a professionista con l’esperienza e le certificazioni necessarie. Cerca su Jopla chi risponde alle tue esigenze nella tua zona.