Il mondo del lavoro è in costante e rapida evoluzione. Basta pensare, ad esempio, a come è cambiato durante e dopo la pandemia. Molte persone hanno dovuto fare i conti con la digitalizzazione, oppure scoprire nuove modalità di lavoro, soprattutto online e da remoto. 

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Ecco perché per restare al passo con i cambiamenti è utile non solo formarsi dal punto di vista delle competenze tecniche – anch’esse in costante mutamento -, strettamente legate al tipo di lavoro che si svolge, ma anche delle competenze trasversali, dette soft skill.

Se senti l’esigenza di sviluppare o migliorare le tue abilità personali e professionali per ottenere maggiori benefici e fare un salto di qualità, noi di Jopla abbiamo pensato di condividere in questo articolo tre consigli utili e onesti.

Teniamo molto, infatti, a creare consapevolezza e a diffondere conoscenza per un mondo del lavoro più umano ed equo.

Inoltre, se lavori già tramite la nostra piattaforma, potrai fare tesoro dei nostri consigli e ricevere dai clienti ottime valutazioni. Le nostre linee guida per le recensioni, infatti, si compongono di otto voci, tra cui la competenza e l’esperienza complessiva, con l’obiettivo di ricevere, da entrambe le parti, un feedback utile e costruttivo. 

Prosegui ora con la lettura e trova ciò che ti è utile. 

Soft skill, cosa sono

Alla voce “soft skills” di Treccani si legge: “competenze relazionali: capacità che comprendono il modo di porgersi e di interagire nell’ambiente di lavoro”. Sono infatti competenze che le aziende e la clientela cercano molto, ma che non si apprendono sui libri di scuola, né in un eventuale percorso universitario. Se non si possiedono, però, c’è modo di allenarle, svilupparle e migliorarle, in particolare grazie all’esperienza, di vita soprattutto. 

Ma quali sono, in concreto, le soft skill? Ecco una lista di esempio.

Una lista di soft skill  

Quali sono dunque alcuni esempi di competenze trasversali, così importanti nel mondo del lavoro?

  • Flessibilità e adattamento ai cambiamenti;
  • problem solving;
  • lavoro di squadra;
  • capacità di analisi e spirito critico;
  • pianificazione;
  • intraprendenza e autonomia;
  • creatività;
  • capacità decisionali;
  • orientamento al risultato;
  • correttezza ed etica.

Come vedi sono attitudini e aspetti relazionali, comportamentali e caratteriali. E perciò non sono né facili da misurare, né da possedere. Infatti, sono elementi che dicono quanto si è capaci di lavorare bene con le altre persone e di fare crescere un’azienda. Non dicono, invece, quanti corsi di specializzazione o master hai nel curriculum vitae. 

Proprio per questo aspetto si differenziano dalle cosiddette “hard skill”. 

Hard skill, significato 

Le hard skill sono, al contrario delle soft skill, le competenze che si possono misurare, ossia le capacità tecniche che richiede la tua professione. Un macchinario che sai utilizzare, un programma informatico che usi quotidianamente per il tuo lavoro, una lingua che conosci, il taglio di capelli alla moda che hai appena fatto alla tua cliente, e così via.

È la cassetta degli attrezzi che ottieni tramite lo studio, la frequentazione di corsi oppure da esperienze professionali precedenti. 

Se ti senti carente con le competenze tecniche può essere che tu abbia solo bisogno di ulteriore formazione, tramite corsi appositi di perfezionamento, oppure di affiancamento perché sei all’inizio della tua vita lavorativa. È proprio vero che non si smette mai di imparare! 😉

E per le soft skill, invece, come si fa?

3 consigli per sviluppare le soft skill 

Nel caso in cui tu abbia ottime competenze tecniche, ma meno relazionali e attitudinali – perché, ad esempio, non fanno parte di te il problem solving oppure la comunicazione assertiva e il lavoro di squadra -, nessun problema. Tali attitudini si possono acquisire, allenare e migliorare. Vediamo come: ecco i nostri tre consigli.

1. Allena l’intelligenza emotiva 

L’intelligenza emotiva è una soft skill preziosa, poiché ha una grande importanza anche nel campo professionale e non solo nella sfera privata. Come si può intuire, questo tipo di intelligenza ha a che fare proprio con le emozioni. Permette, infatti, di riconoscere e gestire le emozioni personali e altrui, di avere autoconsapevolezza, autocontrollo, empatia verso le persone, ma anche di mantenere elevata la motivazione e di sviluppare ottime abilità sociali. Ecco perché è molto utile e richiesta nel mondo del lavoro. 

Chi ha intelligenza emotiva è più incline a creare un buon ambiente lavorativo, basato sulla collaborazione, ma anche sulla fiducia nelle proprie capacità e sulla consapevolezza dei propri punti deboli.

Per allenare questo importante aspetto non è necessario seguire corsi di formazione o leggere manuali, ma puoi intraprendere un percorso di autoconsapevolezza sui tuoi pregi e limiti, iniziando ad esempio a chiedere feedback alle persone con cui lavori.

2. Fai esperienze al di fuori del lavoro

Le soft skill si sviluppano con l’esperienza di vita, perciò per migliorarle puoi impegnarti anche in attività piacevoli e divertenti nel tempo libero. Per questo motivo si consiglia di inserire nel proprio cv anche hobby e passioni personali. Infatti, recruiter e risorse umane, nel caso di una azienda, possono cogliere e intuire le tue competenze trasversali da questi elementi.

Ad esempio, per aumentare le tue capacità di organizzazione, di problem solving, motivazione e di lavoro di squadra, puoi praticare il tuo sport preferito, viaggiare all’estero, fare volontariato o coltivare hobby che ti stimolano o rilassano. 

3. Affidati a un/a professionista 

Il terzo consiglio che ti diamo è quello di rivolgerti a una persona competente ed esperta di psicologia, come può essere un/a psicologo/a del lavoro, oppure a figure professionali specializzate in consulenza, orientamento e crescita professionale. 

Affidandoti a loro puoi intraprendere un percorso utile per sviluppare e fare emergere il tuo potenziale, le attitudini personali e le soft skill. 

Conclusioni 

Per acquisire competenze tecniche esistono libri, corsi di formazione e di aggiornamento, ma per sviluppare le soft skill, competenze personali trasversali, serve lavorare su di sé. 

Se vuoi mettere in pratica da subito i nostri consigli che hai letto in questo articolo, crea il tuo account in Jopla e trova subito lavoro o nuovi clienti nella tua zona.

Have a nice job!

Silvia è copywriter e content writer appassionata di scrittura inclusiva. Ha lavorato per molti anni in agenzia come addetta stampa ed esperta di comunicazione, specializzandosi in diversi settori. Dal 2021 è freelance.